Il massaggio in Gravidanza e post-parto

Viene chiamata “dolce attesa”, anche se non è poi sempre tanto dolce.
Durante i 9 mesi della gestazione, il corpo della futura mamma cambia: mal di schiena, affaticamento e gonfiori sono i disturbi più tipici dell’attesa, e non sono rari anche effetti collaterali che coinvolgano la sfera psichica ed emotiva, come sbalzi d’umore, ansia o depressione.
E ricordiamoci che ciò che vive la mamma viene vissuto di riflesso anche dal bambino: quando lo stato psico-fisico della mamma non è ottimale, il feto ne risente.

Il massaggio migliora la circolazione, favorisce il drenaggio dei liquidi, rilassa le tensioni muscolari prevenendo o alleviando i disturbi di cui abbiamo parlato, ma soprattutto ridona relax ed abbassa il livello di stress, allontanando il rischio di scompensi psico-fisici.
Solo una mamma col pancione può capire quanto i massaggi possano essere desiderabili, e addirittura indispensabili, per vivere questa avventura in salute e serenità, per se e per il bambino.

Viene da sè quanto il massaggio possa essere utile anche nella fase successiva: dopo il parto, per ritornare in forma il corpo ha bisogno di diversi mesi. Drenando e ri-tonificando, il massaggio può accelerare significativamente il processo di rimessa in forma ed aiuta a cancellare gli inestetismi residui.

Controindicazioni?

Se la gravidanza è fisiologica, cioè procede normalmente, non ci sono praticamente controindicazioni.
Il massaggio specifico può essere effettuato per tutti i nove mesi; in caso di disturbi o patologie particolari, sarà necessario però consultarsi con il proprio ginecologo.